Saturday, December 26, 2009

Respiro del Poeta

"Queste memorie, o ricordi, sono discontinue e a tratti si smarriscono perchè così appunto è la vita.
L'intermittenza del sonno ci permette di sostenere i giorni di lavoro. Molti dei miei ricordi sono svaniti a evocarli, sono divenuti polvere come un cristallo irrimediabilmente ferito.
Le memorie del memorialista non sono come quelle del poeta. Uno è vissuto forse meno, ma ha fotografato molto di più e ci appassiona con la precisione dei particolari.
L'altro ci consegna una galleria di fantasmi scossi dal fuoco e dall'ombra della sua epoca.
Forse non ho vissuto in me stesso; forse ho vissuto la vita degli altri.
Da quando ho lasciato scritto in queste pagine sempre si staccheranno - come sugli alberi d'autunno e come al tempo della vendemmia - le foglie gialle che vanno a morire e le uve che rivivranno nel vino che è sacro.
La mia vita è fatta di tutte le vite: le vite del poeta."

P.Neruda

2 Comments:

Anonymous Anonymous said...

se non l'hai già fatto, scommetto che ti piacerebbe leggere "il profeta" di gibran.

però non te lo consiglio, perché mi urta i nervi essere consigliato o consigliare cose da leggere.

La Regina d'Italia

8:13 PM  
Blogger Zarathustra said...

Ne terrò conto Sua maestà.
Spero un giorno di essere il Suo umile profeta...

2:57 PM  

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