Monday, August 25, 2008

Un'Annata Eccezionale

Quest'anno ho pianto quattro volte....non mi era mai successo.
Il pianto per me ha un grandissimo significato, non ho mai voluto banalizzarlo.
Ogni lacrima è come un tentaivo da parte dei sentimenti di materializzarsi ma anche di fuggire.
La prima volta ogni lacrima era amara, un'amarezza infinita, dovuta alla convinzione di non riuscire ad amare e alla vergogna di essere amato.
La seconda volta ogni lacrima era sollievo, sollievo che scorreva sul mio viso mentre dentro trovava spazio una nuova speranza, una nuova capacità di amare grazie a due persone che sono ogni secondo nel mio sguardo.
La terza volta era sofferenza, sofferenza dovuta ad una partenza, partenza dell'unica persona che sono stato in grado di amare;sofferenza causata dalla paura di entrambi di veder interrompersi un'unione che nessun discorso può descrivere, nessuna parola, nessuna convenzione può capire, ma solo una melodia può esprimere.
La quarta volta ogni lacrima era rabbia, rabbia per aver cercato d'illudermi, rabbia per aver cercato di semplificare, rabbia per non aver capito.
Quest'anno è stato finora incredibile, mi ha dato tanto, mi ha fatto piangere e questo è incredibile, mi ha graffiato più di altri, mi ha elevato più di tanti, e la danza non è mai stata così particolare.

1 Comments:

Anonymous Anonymous said...

le tue lacrime, sole, di fronte a un bel paesaggio sono l'espressione più grande della tua intimità, sai dirmi se sono anche mancanza di coraggio?

7:46 PM  

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