Colori
La vita è creazione, la vita è sentimento.
I sentimenti sono istintualità.
La natura ci parla attraverso loro che quindi escono da una logica umana, rispondono prevalentemente alla logica della sopravvivenza.
Cosa ci distingue allora dalla sentimentalità animale?
La logica, la razionalità, gli istinti diventano sentimenti perchè elaborati attraverso la nostra mente che gli da profondità senza però mai determinarli.
Ecco perchè più si diventa consapevoli più i sentimenti diventano forti e sfuggenti.
Più si diventa consapevoli più si percepisce il caos, grembo dentro al quale morire.
posted by Zarathustra at 7:11 PM
41 Comments:
la vita muove di pari passo con l'origine...
cos'è l'origine?
se fosse la vita?non può essere!! essa è generata;se fosse la morte...?Essa deriva.
Chiediamoci e cerchiamo l'origine o poco capiremo dell'uomo.
e ricorda che la consapevolezza non è nè comprensione nè razionalità...e le determinazioni degli enti...bè quelle sono ben altra cosa!
L'unica origine dell'uomo è il caos, ed esso, quindi, è anche origine della vita.
La creazione dell'uomo(vita) si esprime attraverso il non controllo del caos.
Poco importa conoscere le origini dell'uomo perchè egli è comunque entità.
Il suono non viene capito quando si conosce lo strumento che l'ha prodotto.
Conoscere e comprendere un'entità è ben diverso dal conoscere e comprendere ciò che l'ha creata o posta.
Mi dispiace contraddirti ma la consapevolezza è proprio comprensione attraverso la razionalità di un'entità capace di autoanalisi.
La consapevolezza è una delle più grandi conquiste che può raggiungere un uomo, e attraverso di essa può creare la propria vita.
Il tuo Caos non è altro che un DIO o un NIrvana,al massimo.
Ritieni che poco importa conoscere l'origine,ma forse non ci siamo spiegati bene...:non è l'inizio!non è la Causa!ma semmai la Causa prima...Stiamo parlando dell'essere.
Il Caos non è caos se ha le sue leggi e l'uomo non è uomo se non ha origine...non è cartamente entità...e anche lo fosse,questo non basta.
tu poni la consapevolezza come valore aggiunto dell'uomo...
ammettiamo che l'uomo sia un'entità,e ammettiamo che egli abbia capacità di analisi anche razionale...bè cosa potrebbe sapere,di cosa avrebbe consapevolezza se non del fatto che egli è un'entita che pensa se stessa(e anche di questo non sono per nulla certo,dal momento che vi sono diversi gradi di conoscenza di comprensione e di entità,ma...)?
e inoltre tu aggiungi che attraverso di essa l'uomo si fa creatore? dunque il sapere che si è enti si trasforma in divenire essere...ma abbiamo appena asserito che l'uomo non ha consapevolezza del resto,di ciò che non è entità come se stessa...e dunque come ha consapevolezza delle cose,del Caos di cui parli,in quanto entità esterne alla sua coscienza? come fa ad avere consapevolezza di ciò che non gli appartiene e che,tra l'altro, non abbiamo nammeno dimostrato che esiste...visto che l'Origine non è importante...
Il caos non ha leggi, il caos è semplicemente ciò che si manifesta e una volta manifestatosi diventa necessario.
L'uomo nella sua creazione prende atto dell'azione del caos e ne prende spunto per "dipingere"...
Non riesco a capire come tu possa sostenere che il caos sia un dio o un nirvana,non è assolutamente così.
Siamo figli del caos semplicemente nel senso che il caos incidendo sulla natura(che ha le sue leggi determinate dall'evoluzione sul principio di sopravvivvenza)ha portato alla nostra manifestazione che una volta tale è diventata necessaria.
Inoltre nessuno ha asserito che l'uomo non possa comprendere il resto.
Le altre entità sono esistenti in quanto manifestazioni necessarie e poco importa se l'uomo proietta su di loro la propria consapevolezza(che non è unicamente quella di sapersi ente pensante, ma anche quella di essere ente istintuale).
La consapevolezza che l'uomo raggiunge è una consapevolezza profonda che attraverso l'autoanalisi porta anche alla conoscenza delle altre entità e delle loro pulsioni.
Tale consapevolezza fa raggiungere all'uomo la vera volontà permettendogli in tal modo di creare perchè volontà è azione consaevole e quindi libertà.
Spero tu abbia capito, e vorrei ripeterti che trovare la causa prima è inutile in questa ottica, è solo un futile gioco retorico.
Ho letto le vostre pubblicazioni e comincio a pensare di aver compreso male il senso di questo blog. Credevo infatti che qui si esponessero le proprie opinioni cercando di confrontarle con le opinioni di altri e creare un dialogo. Da uno spunto delle pubblicazioni di zarathustra si espone la propria teoria e con beneficio del dubbio, o comunque con umiltà che dovrebbe essere insita nell'esposizione di affermazioni filosofiche di ventenni, si crea un dibattito costruttivo. Invece in questa discussione mi pare che i propositi che questo blog avevano abbiano preso una piega diversa.
Le affermazioni esposte con saccenza e presunzione da entrambe le parti con il solo scopo di tirare su un muro per creare un non-dialogo credo siano assolutamente controproducenti. Più che provocare un aumento di coscienza e di conoscienza provoca ilarità.
Datevi una regolata. E' il mio vivo consiglio.
ma è nato prima l'uovo..o la gallina?
e poi, dico io, ma se il mondo fosse rotondo e la casa fosse dentro il mondo, e ci fosse un bagno dentro la casa, che ci staremo a fare noi, entità autodeterminate volte al profitto economico e filosofico quantunque sul filosofico avanzerei un dubbio ontologico, seduti in salotto?
Capito supaburt?
umbertì mi devi 85 euro se fai passare altri 3 gg saltano i pollici simbolo incontrastato di umanità :|
oltretutto dal mio punto di vista di despota illuminato credo che tu debba mangiare la merda. ovviamente puoi dissentire al costo di un pollice o a tua scelta di un legamento crociato.
distinti saluti
victor è morto!!!capito morto...!!altro che pollici,stronzo.
i dubbi ontologici di elisabettola sul filosofico sono leggittimi per quanto essenzialmente deontologici...
per ciò che riguarda l'ultima disputa con zarathustra volevo solo chiedergli se allora il suo Caos non è altro che la mia origine...?
e non per giochi retorici ma per interesse chiedo...:possimao aver econsapevolezza di cosa? e a vari livelli o in un modo solo? e ancora se la consapevolezza e per te intuzione e se no cos'è intuzione...?
zarathustra scusa per l'ultimo msg...è zeppo di errori ma spero capirai...
VICTOR è MORTOOOOO
chiedili al demnte i soldi che io già glie l'ho detto ma non ne vuole sapere e poi ti do un consiglio: fottiti bastardo tu e tutta la tua gente!!!
85 euro
3 giorni
pollici
DEMENTE
PORTA CAMERA ADRI MACERATA
IMBIANCHINO
FOTTITI
"Pensare talvolta è facile, spesso difficile, ma nello stesso tempo appassionante. Ma quando è più importante è solo sgradevole, ed è quando minaccia di portarti via i tuoi concetti preferiti e di lasciarti tutto confuso e con la sensazione di valer poco o nulla. In questi casi io e altri rifuggiamo dal pensare e possiamo solo costringerci a farlo dopo una specie di lunga lotta. Anche tu, credo, avrai sperimentato questa situazione e ti auguro un sacco di coraggio!anche se io non ce l'ho. Siamo gente malata. (...)
A che vale studiare filosofia se serve soltanto a consentirci di parlare con qualche plausibilità di astrusi problemi di logica ecc. e se non migliora il nostro modo di pensare ai problemi importanti della vita quotidiana, se non ci rende più coscienziosi...(..)
Ma è ancor più difficile pensare, o tentar di pensare, con vera onestà, alla nostra vita e a quella degli altri. E il guaio è che pensare a queste cose non è appassionante, al contrario spesso addirittura disgustoso. E quando è disgustoso, allora è estremamente importante."
Ludwig Wittengestein
(anche se non è di certo la cosa più illuminante da lui scritta, credo valga la pena voi la leggiate)
sopratutto supaburt.
Esistono diversi livelli di consapevolezza come esistono diverse persone e capacità razionali.
No la consapevolezza non è intuizione anche se ne può essere agevolata.
L'intuizione non è altro che l'istintualità razionale tipica dell'uomo.
Saluto con piacere Victor Von Doom.
bè che dire...non è certo facile commentare o rispondere...
non si studia filosofia(credo,o almeno questo vale per me) per discutere di logica,che tra l'altro con wittengestein Carnap Mainong...è una delle materia che meno sopporto,ma non è questo il punto.
Si studia,si legge,si vive la filosofia o forse il filosofare per rimanere stupiti,attoniti e un pò più confusi di fronte al mondo...
Forse anche per saper parlare alla mente o a se stessi o forse anche per convincere la gente o se stessi,ma si studia filosofia,credo,per poter dire: Oh quanto è bello,e quanto misterioso e quanta lce ha la Verità,tale da non vederla mai bene...ma tentare.
io intendevo intuizione in senso Bergsoniano,cmq...
cosa intendi per istintualità razionale...l'istinto e la ragione...???
dunque non solo vi sono diversi gradi ma anche diversi modi di concepire la consapevolezza...!!!
Vedo che avete seguito il mio consiglio...
Appoggio il mio pensiero a quello di elisabettola che ha espresso in maniera più raffinata ed esplicativa il messaggio che avrei voluto comunicarvi.
vaffanculo pin!!!!
Ti sorprende tanto quello che ho detto? Mi dispiace.
Credi che non esista una istintualità razionale, nella quale non siano distinguibili nè istinto nè ragione???
E avere qualche pensiero proprio e non mutuato da filosofi o pseudo tali?
e poi porka paletta diko io ma non vi siete rotti i marooni??
anke se..ebbene???!!!
non è la diversità che mi spaventa nè il fatto che non tutto quello che dici possa essere copiato...
nemmeno mi sosprende l'acccostamento dei termini ma solo l'applicazione di questa idea:come si manifesta nella realtà un'istinto razionale? e non mi dire nell'intuizione...!
spiegami soltanto cosa intendi...esempi principi o idee...
L'istinto razionale si manifesta nel momento in cui un uomo riesce a comprendere la logica di una situazione ancora prima di rendere consapevole il processo di comprensione.
'mberti, sono attonito dal tuo alternare parole raffinate e filosofiche a insulti gratuiti. Sembri molto Matt Damon in "Will Hunting: genio ribelle". Già, sei il nostro Will Hunting anconetano...
non ho capito niente di quello che hai detto,mi sembra un altro modo per dire...e invece ti avevo chiesto di spiegare.
non quando avviene ma cos'è...
se no è solo un altro nome dell'intuizione...
pin come ovviamente avrai capito gli insulti fungono da supporto...son il modo più semplice per non prenderci troppo sul seri...guai!!!
cmq GENIO si,ribelle non ancora...
Tu hai chiesto come si manifesta nella realtà un esempio e te l'ho dato.
E siccome ti ho detto che era intuizione...
Mi dispiace tu non abbia capito, anche i geni evidentemente non riescono a capire tutto, o forse sei più ribelle che genio e non essendo ribelle...
non mi hai dato un esempio di manifestazione,ma un gioco di parole per il concetto di intuizione...
lasciamo stare che la discussione si sta facendo oziosa...
buon divertimento!
quando avrai bisogno di un genio o di vera filosofia...io bazzico da quelle parti.
un ultima cosa detta siceramente...cerca di essere meno arrogante.
lo dico davvero senza rancore o volgia di offendere...ti sei limitato a dare delle risp(per altro a mio giudizio molto discutibili) con la pretesa e la certezza di avere la verità in tasca e non per sfiducia ma...non sei Dio!
Scusa, io discutevo c'era chi sentenziava e alla fine ho ceduto.
Ma va bè, non chiedo tu veda la tua realtà...
"Chiediamoci e cerchiamo l'origine o poco capiremo dell'uomo. "
Per citare il mio sofista preferito.
Continua a predicare vuoto e fumo, io continuerò a confrontarmi con chi sa farlo, e non ti preoccupare non bazzicherò mai da quelle parti, a meno che non diventi incapace d'intendere e di volere.
Non si sa mai, il caos...
Non annoiarti troppo!Buonanotte.
non temere per me...
"Un cane fra i lupi e pur sempre lupo,un sofos tra i sofisti e uomo come loro" Platone.
Chissà forse un domani scenderò tra gli uomini e saprò confrontarmi anche io con te...per ora ti sembrerà di certo che io venda fumo...(non in senso letterale).
ogni discussione ha i suoi problemi e forse...il problema qui è più grande di quanto pensassi...
sono certo che non bazzicherai da quelle parti...non vi troveresti nulla di cui poter gioire.
Leggevo all'inizio che forse(nel tuo primo intervento del blog...)davvero diventerai pazzo e allora mi troverai lì senza rancore come ora...davvero pronto a discutere e non sentenziare..."perdona un matto che non sapeva la via e non pensare che ti voglia male"Agostino.
Davvero scusa se ti sono apparso un Catone del blog...l'idea non era quella,ma forse agivo senza consapevolezza!
buona notte anche a te!
Beh non pensavo avessero riaperto il manicomio ad Ancona!
Scherzo ragazzi...
Hey Will! Come butta?!
Da un giorno all'altro questa discussione si fa sempre più astiosa eh?! Tant'è che un "vaffanculo" non stona affatto con il clima creato... più che un "supporto" sembra un "apporto", il cosiddetto "carico da 11"... (mi piacciono troppo le carte napoletane!).
Felice che il dibattito sia finito, vi saluto... buonanotte a tutti!
citaz. "Saluto con piacere Victor Von Doom."
ed egli contraccambia allargando il suo saluto a elisabetta jackie e pin ricordando a tutti che il giorno del Destino è vicino e senza dubbio umbertì sarà il primo a finire contro il muro.
per tutte le altre dispute ha ragione Galactus quando dice "...ma il tempo è infinito e il futuro mi appartiene. tornerò... ad assaporare il trionfo!"
Sono sempre onorato di poter ospitare il verbo di Victor, sinceramente, la ringrazio.
Elisabettola ringrazia e saluta.
Spero di risentirla presto sua maestà, in attesa del giorno prescelto.
Direi che entrambi state abbastanza MALE...cmq devo dire che mi sono fatto 4 risate passando di quà...
Concordo con Victor rigurdo il simbolo incontrastato di umanità..supa io starei attento!
Victor spero tanto di starle accanto nel giorno del trionfo...magari come sua concubina.
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