Monday, December 17, 2007

Inverno

Quando il freddo stringe è bello lasciarsi prendere.
L'aria diventa più sottile, il pensiero più fisico ed insistente.
Bello vedere come le persone portino i loro spazi privati addosso, nei cappotti, tutti rintanati in una specie di casa che niente sembra poter scalfire.
Le altre persone sembrano solamente vicini invadenti ma necessari.
Il respiro è un tiepido fuggevole abbraccio, come un sorriso estraneo, che fugge da una sciarpa poco viglile.
Poi la solitudine di una strada sferzata dal vento che sembra volerti strappare i pensieri, ma riesce solo a portarti via qualche lacrima.
Il rumore dei passi...ti volti, solo la tua ombra che fugge lontana ed è ormai soltanto ricordo.

3 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Mi sa che hai la febbre!=>

4:46 AM  
Anonymous Anonymous said...

Massi ha detto:
scusala...è stata la mia ombra...a volte le piace fare la stupida,tipo qnd ci si mette che ti giri e rigiri e lei nn si fa mai vedere nascondendosi dietro...è proprio stupida!

4:48 AM  
Blogger Zarathustra said...

Si direi che l'inverno è meno romantico...muco, il rumore dei bronchi, le altre persone che sembrano solo necessari o potenziali portatori, il vento che sembra volerti portare via la malattia e che invece riesce a farti incubare qualcos'altro, il rumore del tuo corpo tra le coperte, guardi il materasso...è solo la tua ombra di sudore che ti sorride e si espande, ed ormai sono soltanto brividi.

12:21 PM  

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