Friday, April 24, 2009

Niente Fatti, solo Intepretazioni

La goiosa creazione della leggerezza è dei poeti.
La terribile domanda di conoscenza è dei filosofi.
La leggera melodia della danza è dei musicisti.
La banale normalità è negli occhi di chi vuole morire.

Thursday, April 23, 2009

Aforisma 324

"No. La vita non mi ha disilluso. Di anno in anno la trovo invece più ricca, più desiderabile e più misteriosa – da quel giorno in cui venne a me il grande liberatore, quel pensiero cioè che la vita potrebbe essere un esperimento di chi è volto alla conoscenza – e non un dovere, non una fatalità, non una frode. E la conoscenza stessa: può anche essere per altri qualcosa di diverso, per esempio un giaciglio di riposo o la via ad un giaciglio di riposo; oppure uno svago o un ozio; ma per me essa è un mondo di pericoli e di vittorie, in cui anche i sentimenti eroici hanno le loro arene per la danza e per la lotta. "La vita come mezzo della conoscenza" – con questo principio nel cuore si può non soltanto valorosamente, ma perfino gioiosamente vivere e gioiosamente ridere."

F.W.Nietzsche

Tuesday, April 21, 2009

Falsità


E quando le maschere caddero, e il dolore della verità s'insinuava nel suo respiro, cercò di fuggire.
Maledì il mondo, maledì il suo amore, maledì la sua infelicità, non ebbe mai il coraggio di maledire se stessa.
Troppo difficile affrontare la realtà, troppo pesante sopportare il peso della responsabilità delle proprie azioni.
Si chiuse in una vita che non le piaceva, cercando di dimenticare un'alba, cercando di dimenticare se stessa, impedendo al dolore di liberarla dalle catene, dalla falsità.
Fu così che non sorrise mai più veramente, che perse la leggerezza del suo cuore.
Ogni azione diventò replica, più niente fu suo, e capì troppo tardi quanto amore c'era nella causa di quel dolore.
E quando si guardò allo specchio, non riuscì più a vedere la luce dei suoi occhi.
La paura aveva ucciso la sua capacità di creare il sogno, di vivere.
E il resto fu solo silenzio.

Saturday, April 18, 2009

Della Morte di una Poesia

E quando si accorse che aveva lasciato fuggire tutto ciò che la rendeva felice, tutti i suoi sogni, e che la tela davanti a lei era piena di un'unica tinta priva del suo respiro, fatta di promesse infrante e di maschere tetre, cominciò a piangere perchè non era più capace di vedere i colori, il vento non le accarezzava più la pelle e quegli occhi che la facevano vivere erano solo un lontano e perduto ricordo di quel momento in cui riuscì a far diventare i suoi sorrisi poesia e il suo amore melodia.

Saturday, April 04, 2009

Cuore Infranto

Friday, April 03, 2009

Il Pescatore

"All'ombra dell'ultimo sole
s'era assopito un pescatore
e aveva un solco lungo il viso
come una specie di sorriso.

Venne alla spiaggia un assassino
due occhi grandi da bambino
due occhi enormi di paura
eran gli specchi di un'avventura.

E chiese al vecchio dammi il pane
ho poco tempo e troppa fame
e chiese al vecchio dammi il vino
ho sete e sono un assassino.

Gli occhi dischiuse il vecchio al giorno
non si guardò neppure intorno
ma versò il vino e spezzò il pane
per chi diceva ho sete e ho fame.

E fu il calore di un momento
poi via di nuovo verso il vento
davanti agli occhi ancora il sole
dietro alle spalle un pescatore.

Dietro alle spalle un pescatore
e la memoria è già dolore
è già il rimpianto di un aprile
giocato all'ombra di un cortile.

Vennero in sella due gendarmi
vennero in sella con le armi
chiesero al vecchio se lì vicino
fosse passato un assassino.

Ma all'ombra dell'ultimo sole
s'era assopito il pescatore
e aveva un solco lungo il viso
come una specie di sorriso
e aveva un solco lungo il viso
come una specie di sorriso."

F.De Andrè

Wednesday, April 01, 2009

Nebbie Primaverili

Stringeva i suoi pensieri come fossero le uniche cose a cui teneva al mondo, si riscaldava con i loro colori, e lasciava che la nebbia gli accarezzasse il respiro.
Intanto il mare si confondeva con il cielo e i sorrisi diventavano acqua.
Fu in quel momento che si girò e vide la sua vita...
Non potè fare a meno di ridere.