Morire
"La morte non è nel non poter comunicare, ma nel non poter essere più compresi"Pier Paolo Pasolini
Colori
La vita è creazione, la vita è sentimento.I sentimenti sono istintualità.La natura ci parla attraverso loro che quindi escono da una logica umana, rispondono prevalentemente alla logica della sopravvivenza.Cosa ci distingue allora dalla sentimentalità animale?La logica, la razionalità, gli istinti diventano sentimenti perchè elaborati attraverso la nostra mente che gli da profondità senza però mai determinarli.Ecco perchè più si diventa consapevoli più i sentimenti diventano forti e sfuggenti.Più si diventa consapevoli più si percepisce il caos, grembo dentro al quale morire.
Crescere
Ho lanciato un nudo sguardo nel mondoè tornato vestito di nuovi sentimenti
Vero?
Come si sopravvive in una società del falso?Tutto viene nascosto, ci si comporta secondo rigidi schemi, si seguono assassine consuetudini, ci si guarda intorno e si colora un vuoto che viene da dentro.Perchè non tentare di scoprire se stessi?Perchè non tentare di essere se stessi?L'ipocrisia non è una colpa, è una malattia sociale.L'epidemia che ne è nata sta soffocando ogni tentativo di ribellione.Tutto non è come ci viene detto che sia, le cose sono interpretabili attraverso le cosienze; bisogna far crollare i concetti di vero di giusto di morale, per raggiungere poi una nuova consapevolezza degli stessi che diventano relativamente assoluti.Sfuggiamo alle catene, possiamo ancora farlo, non lasciamoci morire, altrimenti si la vita diventerebbe l'unica malttia senza cure.
Nulla
Sono seduto, mi chiedo,ha senso tutto ciò?No non ce l'ha.Mi alzo allora, mi chiedo, ha senso tutto questo?No non ce l'ha.Sto fermo, ha senso tutto questo?No non ce l'ha.Guardo oltre la logica.Ha senso tutto questo?No, non ce l'ha.E rido...
Vivere o esistere?
"Gioire non è fare tutto ciò che si vuole ma volere tutto ciò che si fa" Così diceva Nietzsche.
Totalmente d'accordo. La più grande conquista per l'uomo è la vita stessa, la propria libertà e quindi la propria capacità d'azione.
Agire è libertà ma la vera azione si concretizza solo se figlia della volontà.
Come raggiungere allora la volontà?
Attraverso la consapevolezza. Solo chi è consapevole di sè, dei propri limiti e delle proprie pulsioni, può ricrearsi superandosi, raggiungendo finalmente la propria volontà.
Bisogna svestirsi di questa passività metafisica che inpedisce attraverso la stereotipizzazione, l'autoanalisi, bisogna rompere le catene e imparare a volare dentro se stessi.
Una nuova umanità e quindi società è possibile solo se ci si lancia in una pericolosa e difficile analisi dell'essere.