Inverno
Quando il freddo stringe è bello lasciarsi prendere.
L'aria diventa più sottile, il pensiero più fisico ed insistente.
Bello vedere come le persone portino i loro spazi privati addosso, nei cappotti, tutti rintanati in una specie di casa che niente sembra poter scalfire.
Le altre persone sembrano solamente vicini invadenti ma necessari.
Il respiro è un tiepido fuggevole abbraccio, come un sorriso estraneo, che fugge da una sciarpa poco viglile.
Poi la solitudine di una strada sferzata dal vento che sembra volerti strappare i pensieri, ma riesce solo a portarti via qualche lacrima.
Il rumore dei passi...ti volti, solo la tua ombra che fugge lontana ed è ormai soltanto ricordo.
L'aria diventa più sottile, il pensiero più fisico ed insistente.
Bello vedere come le persone portino i loro spazi privati addosso, nei cappotti, tutti rintanati in una specie di casa che niente sembra poter scalfire.
Le altre persone sembrano solamente vicini invadenti ma necessari.
Il respiro è un tiepido fuggevole abbraccio, come un sorriso estraneo, che fugge da una sciarpa poco viglile.
Poi la solitudine di una strada sferzata dal vento che sembra volerti strappare i pensieri, ma riesce solo a portarti via qualche lacrima.
Il rumore dei passi...ti volti, solo la tua ombra che fugge lontana ed è ormai soltanto ricordo.